Su Marcello Pietrantoni, artista e architetto esiste ormai una saggistica nutrita, figlia di matrici diverse. Mai come in questo saggio di Gianni Contessi, tuttavia, il campo è stato esplicitamente circoscritto all'architettura. Questi progetti postcatastrofici, come li chiama Contessi, sono la consapevolezza dell'assenza di differenza tra ciò che rovina e ciò che si costruisce. La storia ha un suo compimento, ha una sua strategia, non è detto che abbia un senso.
Nel saggio l'itinerario di Pietrantoni è sottilmente messo in relazione all'indifferenza al senso della storia e all'importanza che, invece, egli attribuisce ai senso dell’architettura e alla sua strategia. Una strategia da iniziati, per lettori attenti a segni e culture diversi.




Edificio con impianto a quattro corpi simmetrici
Modello di studio - 1978